Quando li proverai non potrai più farne a meno. Queste piccole e dorate ciambelle sono passate dall'essere un alimento umile di prima necessità a una vera delizia gourmet, perfetta per uno spuntino o per accompagnare formaggi e salumi.

Le storie sulle loro origini sono diverse, ma tutte parlano di un prodotto nato nel Medioevo dalla scarsità di risorse nelle classi più povere, quello che oggi chiamiamo una ricetta di recupero. Che sia stato un monaco o una madre umile in cerca di un modo per sfamare la sua prole o gli avanzi dei panettieri, è chiaro che i taralli sono un'invenzione geniale! E rendono onore al detto “fare di necessità virtù”.

In Italia sono anche conosciuti come Taralli della nonna o taralli di Noni, poiché era una ricetta tradizionalmente preparata dalle nonne e, anche se i taralli più conosciuti sono quelli della Puglia, venivano preparati fin dai tempi antichi a Napoli o in Sicilia; oggi si consumano e si producono in tutta Italia.

 

La loro caratteristica principale è che sono ciambelle salate condite, cotte e poi infornate. A seconda della zona possono variare gli ingredienti o la dimensione, così i napoletani sono più grandi e fatti con strutto, mentre quelli della Puglia sono piccoli, fatti con olio d'oliva e conditi con spezie come pepe nero o finocchio.
Biribox, nel suo impegno di avvicinare il consumatore a prodotti italiani di qualità, ha nel suo negozio i deliziosi taralli di Forno di Puglia, preparati con il 99% di materie prime della Puglia. Il modo migliore con cui Dolciaria Ambrosiana celebra la Puglia ed esporta il suo sapore in Spagna e Portogallo. Trovali su Biribox in confezioni da 10 pezzi in due versioni:
Taralli Caserecci con Olio d'oliva  e Taralli alla Pizza 

E come sempre, Biribox non dimentica i celiaci, e ora puoi trovare nel nostro negozio e in totale novità, i taralli classici senza glutine Fiore di Puglia

Ma se ti piace metterti all'opera, ecco la ricetta dei famosi “taralli di noni” Prendi nota!

Ricetta: 

Ingredienti:

375 ml di acqua tiepida 

5 gr di lievito chimico 

1 kg di farina Caputo classica 

200 ml di vino bianco tipo Chablis 

200 ml di olio extravergine di oliva 

Un cucchiaino di semi di finocchio secchi o mezzo di pepe nero macinato o pepperoncino

Un pizzico di sale

Preparazione: 

Sciogli il lievito in acqua tiepida.

Mescola la farina con il vino, l'olio, i semi di finocchio o pepe e il sale. Puoi usare un robot da cucina. Aggiungi anche la miscela di acqua con lievito. 

Lavora l'impasto fino a quando tutti gli ingredienti sono ben amalgamati. 

Forma una palla e coprila con un panno per farla riposare circa 20 minuti. 

Formiamo le ciambelle creando a mano dei "churros" lunghi circa 30 cm che poi taglierai e unirai le estremità, quindi arrotola ciascuna estremità formando piccoli anelli. 

In una pentola con acqua bollente cuoci i taralli per circa 1 minuto, fino a quando non salgono in superficie.

Una volta cotti, toglili dal fuoco e scolali su carta assorbente.

Preriscalda il forno a 200ºC e cuoci per circa 30 minuti.

Pronti!